29 Agosto del 2010. In una intervista a Repubblica, Mateo Renzi, riferendosi agli allora leader del PD, disse: “E’ il momento della rottamazione. Senza incentivi”. Sono passati 5 anni. Lo speravo, ma non pensavo che ci sarebbe riuscito. Dopo soli 3 anni da quel discorso Renzi diventava il nuovo segretario del PD, rottamando la precedente classe dirigente. Attualmente, è il più giovane Presidente del Consiglio della storia repubblicana.
Non credo che Renzi si sia mai impegnato a rottamare un’intera generazione, in tutti gli ambiti. Lui voleva rottamare quella che gli impediva di assumersi l’onere e la responsabilità di guidare il suo partito e il paese.
Conosco molte persone che si lamentano che la “rottamazione” non sia mai partita o che si sia fermata troppo presto. Chi si lamenta degli anziani professori universitari che gli impediscono di fare la propria carriera. Chi degli anziani e inattuali capi sul lavoro. Chi delle persone anziane che guidano la propria organizzazione o associazione.
Cari miei, se pensate che verrà qualcuno a combattere la vostra battaglia e a darvi una mano a rottamare i “vostri anziani”, avete capito male. Dovete farlo voi. Solo voi.
Questo paese ha bisogno di un ricambio generazionale in moltissimi ambiti. Bisogna mandare a casa la generazione dei sessantottini che tanto male ha fatto a questo paese. Non bisogna sperare che lo faccia qualcuno, dobbiamo farlo noi. Tutti i giorni, in tutti i contesti.
Bisognerebbe trasformare il 29 Agosto nella Festa della Rottamazione, per ricordarci quello che è stato fatto e quello che manca ancora da fare!
Buona Rottamazione a tutti!