PostFordismo, post dedicato alle citazioni di Henry Ford

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Ognuno ha i suoi miti. Io ho quello di Henry Ford. O meglio, le sue citazioni (vere o presunte). Nel mio piccolo, nei momenti di difficoltà (professionali) cerco di trovare l’ispirazione nei suoi aforismi (indegnamente, ma io e Ford facciamo lo stesso mestiere…)Qui ho provato a raccogliere tutti quelli che – nel tempo – ho trovato in giro. Se ne conoscete altri che non ho riportato, mandatemi una email e segnalatemeli. Ve ne sarò grato. Su twitter, con il mio account, ogni giorno proverò a postarne una, sperando che sia di ispirazione anche per i miei 25 lettori.

 

Citazioni:

 

  • Avere un’idea, è un’ottima cosa. Ma è ancora meglio sapere come portarla avanti
  • Il fallimento è solo l’opportunità di cominciare di nuovo con più consapevolezza
  • Piccole macchine, piccoli profitti
  • Sei diventato qualcuno quando ti accorgi che non vorresti essere nessun’altro
  • Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l’orologio per risparmiare il tempo
  • La sola vera sicurezza che un uomo può avere a questo mondo è una scorta di conoscenza, esperienza e capacità.
  • Quelli che rinunciano sono più numerosi di quelli che falliscono
  • Non ci si può costruire una reputazione su ciò che si intende fare
  • Le due cose più importanti non compaiono nel bilancio di un’impresa: la sua reputazione ed i suoi uomini
  • Non stavo mai in piedi quando potevo sedermi. Non mi sedevo quando potevo coricarmi
  • Un idealista è una persona che aiuta gli altri a prosperare
  • L’errore ci dona semplicemente l’opportunità di iniziare a diventare più intelligenti
  • Lo spreco di tempo differisce dallo spreco di materiale perché non c’è alcuna possibilità di recuperarlo
  • Non c’è esercizio migliore per il cuore che stendere le mani ed aiutare qualcuno ad alzarsi
  • Quello che non c’è non si rompe
  • L’entusiasmo è alla base di tutti i progressi
  • Fare per il mondo più di quanto il mondo faccia per te – questo è successo
  • Dai nostri sbagli si impara di più che dai nostri successi
  • C’è solo una regola per il capo di un’azienda: prodotti della miglior qualità, prezzi minori e pagando i salari più alti possibili
  • Il mio miglior amico è colui che sa tirare fuori il meglio di me
  • Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo
  • L’entusiasmo è il lievito che fa sì che le tue speranze brillino alte nel cielo come le stelle
  • Gli ostacoli sono quelle cose spaventose che vedi quando togli gli occhi dalla meta
  • Prima di ogni altra cosa, stare pronti è il segreto del successo
  • Chi taglia la propria legna si riscalda due volte
  • Lo scopo più nobile del capitale non è di fare più soldi, ma di fare in modo che i soldi facciano di più per migliorare la vita
  • Pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano
  • Quando tutto sembra essere contro, ricorda che l’aereo decolla contro vento, non con il vento in coda…
  • Un industriale non può avere successo se non soddisfacendo la clientela
  • Chiunque continua ad imparare resta giovane. La più grande cosa nella vita è mantenere la propria mente giovane.
  • Non cercate la colpa, trovate un rimedio; tutti sono capaci di lamentarsi
  • Puoi fare qualsiasi cosa se hai entusiasmo. L’entusiasmo è il lievito che permette alle tue speranze di elevarsi fino alle stelle
  • L’uomo che è troppo statico nel cambiare è già morto. Il funerale è un semplice dettaglio
  • Tutto quello che ti capita dipende da te
  • Il tempo e il denaro spesi nell’aiutare gli uomini a fare di più per loro stessi è molto meglio del semplice dare
  • Il denaro è come un braccio o una gamba: o lo usi o lo perdi
  • In affari, la concorrenza ti morderà se continui a correre; se resti fermo, ti inghiottirà
  • Qualità significa fare le cose bene quando nessuno ti sta guardando
  • Prima mettiamo le auto in circolazione, poi vengono anche le strade
  • È tutt’uno per me se una persona proviene dalla prigione di Sing Sing o da Harvard. Io assumo un uomo, non la sua storia
  • Non c’è felicità se non nel realizzare che abbiamo compiuto qualcosa
  • Perché dovrei riempire la mia mente con informazioni generali quando ho uomini capaci di dirmi tutto ciò che mi serve?
  • Un affare in cui si guadagna soltanto del denaro non è un affare
  • L’avvocato è il complice naturale del banchiere
  • Abbiamo bisogno di persone brave, non solo di brave persone
  • La competitività di un Paese non inizia nelle fabbriche o nei laboratori di ricerca, ma nelle scuole
  • Chi ha paura degli insuccessi limita le sue attività. L’insuccesso è l’opportunità per iniziare di nuovo, in modo più intelligente
  • Io sto cercando parecchi uomini che abbiano l’infinita capacità di non conoscere quello che non può essere fatto
  • Anche un errore può rivelarsi qualcosa di necessario e utile per raggiungere un obiettivo
  • Non ci sono grandi problemi, cio sono solamente tanti piccoli problemi
  • Una delle più grandi scoperte che un uomo può fare è che può fare ciò di cui aveva paura di non poter fare
  • Ciò che definiamo male è semplicemente ignoranza, che batte la testa nelle tenebre
  • Calcolare i rischi connessi, stimare la nostra abilità di gestirli, e fare i nostri progetti con fiducia.
  • Se c’è un segreto del successo, è questo: comprendere il punto di vista dell’altro e vedere le cose attraverso i suoi occhi
  • Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline schiamazzano come impazzite. Conseguenza? Il mondo mangia uova di gallina
  • La storia è tradizione. Noi vogliamo vivere nel presente, e la sola storia che valga è la storia che noi facciamo oggi
  • La pena capitale è tanto fondamentalmente sbagliata per la cura del crimine quanto la carità è sbagliata per la cura della povertà
  • Il meglio che possiamo fare è cogliere le opportunità
  • Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia venti od ottant’anni.
  • Il tempo sprecato non giace sul pavimento come il materiale sprecato.
  • Il genio viene raramente riconosciuto per ciò che è: una grande capacità per il duro lavoro
  • Non esiste il fatto che non ci siano opportunità
  • Il benessere non verrà mai raggiunto da chi lo cerca direttamente… È il prodotto collaterale del fornire un servizio utile
  • Pensare è il lavoro più pesante che ci sia
  • Il profitto è la naturale conseguenza di un lavoro fatto bene
  • Chi teme di fallire limita le sue attività. Il fallimento è solo l’opportunità più intelligente per ricominciare
  • Non cercare la colpa. Trova il rimedio
  • Il solo vero errore è quello dal quale non si impara niente
  • Non è l’azienda che paga i salari. L’azienda semplicemente maneggia il denaro. È il cliente che paga i salari
  • Con l’entusiasmo ci sono le realizzazioni. Senza di esso ci sono solo alibi.
  • C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti
  • Solo chi non osa non sbaglia
  • Ogni cliente può avere una Ford modello T colorata di qualunque colore desideri, a patto che sia nera
  • Quando vedo un’Alfa Romeo mi tolgo il cappello

P.S.

Non tutti sanno che nella vita di Henry Ford c’è una pagina oscura che basta da sola a rendere l’immagine di Ford meno brillante di quello che i suoi aforismi ci fanno pensare. In occasione del suo 75º compleanno (1938) Adolf Hitler lo insignì della Gran Croce del Supremo Ordine dell’Aquila Tedesca (la più alta onorificenza del regime nazista conferibile ad uno straniero), per l’impegno della sua filiale Ford in Germania, nel rifornire l’esercito nazista di mezzi blindati e nel donare tutti gli utili alla causa Nazista. Inoltre Ford, per diversi anni durante il regime Nazista, si impegnò a versare 50.000 USD di allora come sostegno al Partito di Hitler.
Alla base della simpatia per Hitler il profondo odio per gli ebrei di Ford. Henry Ford è autore di un libretto in 4 volumi dal titolo “L’ebreo internazionale” (“The International Jew: The World’s Foremost Problem”). Questa allucinante sfilza di teorie del complotto antisemite fu pubblicata fra l’ottobre 1920 e il maggio 1922 sul giornale di Ford, il Dearborn Independent.

Il libretto, che descrive il progetto di dominio sul mondo da parte del popolo ebreo, fu ampiamente diffuso in Germania durante il nazismo e fu fonte di ispirazione per Hitler. Ford sostenne anche l’autenticità dei Protocolli dei Savi di Sion e ne fece stampare un’edizione a sue spese, regalando copie autografate del libro; in seguito tuttavia ordinò di ritirare le copie dal commercio.

L’ebreo internazionale divenne un bestseller negli Stati Uniti e anche in Germania, dove fu letto con interesse da Adolf Hitler, che non a caso si premurò di citare Ford nel Mein Kampf.

Purtroppo, capita nella vita che caratteristiche molto positive di un individuo convivano con tratti orribili. A noi la capacità di prendere la parte buona (se c’è) e lasciar andare la parte negativa. Non voglio giustificare Ford, ma credo che in quei tempi oscuri fossero in molti a pensarla come lui. Ma per un uomo capace di cose così geniali questa debolezza pesa mille volte di più.

 

 

 

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