Mio padre ha assistito alla separazione in due della Germania, insieme a me alla sua riunificazione. Io ho visto cadere il muro di Berlino e nascere l’Unione Europea, ma anche la separazione in almeno due Europe: del Nord e del Sud.
Spero che mia figlia, Alice, veda – presto – la riunificazione delle due Europe. Spero veda gli Stati Uniti d’Europa, con una lingua, una capitale, una costituzione, una o un Presidente eletta/o, un governo unitario, un inno nazionale, una nazionale di calcio, una squadra olimpica, un esercito, una polizia, una borsa, una moneta, un solo passaporto, una bandiera… uniti da un solo ideale: la pace, il benessere e la prosperità dei suoi cittadini.
Immagino Alice in viaggio all’estero, in un paese fuori dagli Stati Uniti d’Europa. Forse in Indonesia, leggere e farsi tradurre il motto di quel paese: “Bhinneka Tunggal Ika“, uniti nella diversità, e pensare che sia lo stesso della sua Patria: gli Stati Uniti d’Europa. La immagino andare in un money exchange per cambiare i suoi Euro in Rupie, passare le banconote al commesso, fermandosi prima a guardarle. Sono belle le nuove banconote! Ognuna ha il volto di una donna o di un uomo che hanno contribuito a costruire e a rendere grandi gli Stati Uniti d’Europa. A lei piace la banconota da 10 €, quella con la faccia di De Gasperi che sorride. Si ricorda di essere Italiana, ma prima è una cittadina europea. Uscita dal cambio, passa davanti all’ambasciata Europea. Fuori, una sola bandiera, quella degli Stati Uniti d’Europa. Chi si rivolge ad Alice, lo fa nella lingua dell’Europa. Per Alice è la seconda lingua, imparata grazie alla scuola e ai film visti in lingua originale alla TV. Ma Alice sa che per sua figlia sarà la prima lingua. Certo, senza perdere l’Italiano, la lingua dei nonni, senza perdere le tradizioni, senza perdere quell’italianità che ci rende degli europei un po’ speciali!
In questi nuovi euro, i tagli sono tanti, i volti sicuramente ancora pochi. C’è ancora tanta strada da fare! Ma la storia è fatta così. Quello che sembra impossibile oggi, domani diventa la realtà. Forse tra di noi c’è il volto che un giorno sarà sulla banconota da 100€? Rimbocchiamoci le maniche e facciamo gli Stati Uniti d’Europa!